Durante il nostro ultimo viaggio a Bali abbiamo vissuto una delle esperienze più mistiche e particolari di sempre, un vero e proprio rito di purificazione induista all’interno di uno dei templi più importanti e sacri di tutta l’isola, il Tirta Empul.

DOVE SI TROVA E COME SI RAGGIUNGE:
È situato a nord di Ubud. Se prendiamo come riferimento la città si trova poco fuori, a circa 30 min di auto o motorino nel caso voleste noleggiarlo (ve lo consigliamo). Si trova anche poco distante dalle famosissime risaie di Tegallang.
Fuori c’è un’ampia zona di parcheggio e la strada per raggiungerlo da Ubud è un vero piacere, non tanto per la strada in sé (spesso stretta per essere un doppio senso e non mancano le buche) ma per la bellezza dei paesaggi e dalla natura che si vedono attorno.


ORARI E COSTI
Aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 17.00
Costo del biglietto: 50.000 rp (3€)
COSE DA SAPERE PRIMA DI VISITARE IL TEMPIO:

● Per accedere al tempio è necessario indossare il sarong, si tratta di un pareo di cotone o seta che va legato alla vita come se fosse una gonna. All’ingresso della biglietteria si possono noleggiare (sono inclusi nel prezzo del biglietto). Una volta indossato il sarong sarete liberi di accedere al tempio e visitare le varie aree in cui si divide.
● Per accedere alle vasche e quindi svolgere il rito di purificazione, serve noleggiare un altro tipo di sarong esclusivo per la cerimonia, si tratta di un telo color verde smeraldo accompagnato con una fascia rossa. Proprio vicino alle vasche ci sono dei camerini con degli armadietti dove potersi cambiare prima di fare il rito. Vi consigliamo di portarvi un costume da mettere sotto il sarong visto che entrerete in acqua.
● Le donne non possono accedere alle vasche durante il loro periodo del mese.
IL RITO DI PURIFICAZIONE:

Come anticipato prima il Tirta Empul è uno dei templi più importanti e sacri di Bali, il suo nome significa “sorgente sacra” ed è dedicato al Dio Visnù. Secondo il credo e la tradizione induista balinese il tempio venne costruito nel 962 d.C. proprio dove scorre una sorgente di acqua sacra dalle proprietà curative.
Il rito si svolge all’interno di due vasche, ma prima di accedervi è necessario fare un’offerta agli dei in segno di rispetto e per mantenere intatto il proprio spirito. Le offerte si trovano in un altarino proprio vicino l’ingresso delle vasche e consistono in dei piccoli cestini di foglia di palma creati a mano chiamati canang sari. Sono decorati con fiori di diversi colori (ogni colore rappresenta una divinità) e ad ognuno viene poi aggiunto un bastoncino di incenso.


All’interno del canang sari si possono mettere anche altre offerte come cibo, monete, qualsiasi cosa vorrete offrire agli dei in occasione del rito di purificazione.
I colori dei fiori nei canang sari:
● Bianco: simboleggia un concetto filosofico induista che indica l’aspetto personale di dio, l’Iśvara.
● Rosso: rappresentano il Bhrama, una divinità induista predisposta alla creazione dell’universo materiale.
● Giallo: dedicati al dio Shiva.
● Blu/verde: simboleggiano il dio Visnù, protettore del mondo.
Un volta fatta l’offerta si può accedere alle piscine.


Qui nella prima vasca si trovano 11 fontane da cui scorre l’acqua sacra della sorgente, il rito consiste nel fermarsi sotto ogni fontana da ovest verso est bagnandosi la testa per 3 volte mentre si è in preghiera. Una volta completata la prima vasca si passa alla seconda dove si procede allo stesso modo per le ultime 2 fontane per un totale quindi di 13. Le ultime due fontane sono vietate in quanto utilizzate esclusivamente per le cerimonie di purificazione dei morti.
Noi abbiamo deciso di purificarci il giorno prima del nostro matrimonio, è stata una delle esperienze più belle ed intense della nostra vita. Se ti stai chiedendo se ci siamo sposati a Bali la risposta è si. Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo qui, troverai tutti i consigli e le informazioni per organizzare un vero matrimonio da sogno!

Il tempio accoglie un gran numero di turisti ogni giorno essendo comunque uno dei luoghi più importanti e conosciuti dell’isola. Nonostante l’alto numero di presenze, il rito secondo noi rimane una delle esperienze più autentiche e mistiche dell’isola.
CONSIGLIO UTILE:
per vivere a pieno questo momento vi consigliamo di raggiungere il Tirta Empul al mattino presto come abbiamo fatto noi. In questo modo eviterete il grande numero di turisti in visita al tempio e che partecipano al rito di purificazione.
Siamo stati al Tirta Empul durante il Galungan, la festività balinese che celebra la vittoria del Bene sul Male. Abbiamo avuto l’occasione di assistere alle celebrazioni all’interno del tempio ed è stata un’esperienza davvero affascinante e suggestiva. Se avrai anche tu la fortuna di visitare il Tirta Empul durante il Galungan questo è quello che ti aspetta.

