Kyoto, antica capitale del Giappone per oltre un millennio, è un luogo dove la storia e la tradizione giapponese si mescolano armoniosamente con la bellezza della natura. Conosciuta per i suoi templi, santuari e giardini zen, Kyoto è il cuore spirituale e culturale del Paese, proprio qui abbiamo lasciato un pezzo di cuore durante il nostro ultimo viaggio in questa terra fantastica.

Questo è stato il nostro itinerario di 4 giorni, ideale per la tua prima volta nel “Paese del Sol Levante”. Ti guideremo quindi attraverso le attrazioni principali della città, compresa un’escursione di un giorno a Nara, la città dei cervi.
GIORNO 1
Sanjusangen-do – Santuario Yasaka – Gion, il quartiere delle geisha
Sanjusangen-do
La prima tappa del nostro soggiorno a Kyoto è stato il Sanjusangen-do, un tempio buddhista costruito nel 1164. Il suo nome significa “Sala dei 33 spazi” (in riferimento agli intervalli tra le colonne che sostengono la lunga struttura). Siamo sicuri che rimarrai senza parole davanti alle 1001 statue della dea Kannon che si trovano nella sala principale del tempio, costituiscono l’attrazione principale di questo luogo e l’hanno reso celebre, anche se comunque meno noto di altri in città.


Ogni statua, realizzata in legno e dorata, rappresenta una diversa incarnazione della dea, e tra le file si trovano anche statue di divinità guardiane. Oltre alla sua importanza religiosa, il tempio di Sanjusangen-do è anche noto per la sua tradizione di tiro con l’arco conosciuto come Toshya: ogni gennaio si tiene una competizione nazionale dove gli arcieri scoccano frecce lungo corridoio del tempio.
💴 Costo del biglietto per accedere: 600 Yen (circa 4 euro)
❌ Non è permesso scattare foto all’interno.
Santuario Yasaka
Nel pomeriggio ci siamo diretti al Santuario Yasaka, un importante santuario shintoista fondato nel VII secolo. Situato a est di Kyoto, Yasaka è famoso per il festival Gion Matsuri, che si tiene ogni anno a luglio. Il santuario è dedicato a Susanoo-no-Mikoto, il dio delle tempeste, e a sua moglie Kushinadahime.

Una delle sue caratteristiche più affascinanti è il grande palco illuminato da lanterne di carta, che durante la notte creano un’atmosfera magica. Le lanterne sono tutte decorate con i nomi di commercianti locali, in segno di supporto e gratitudine.


ℹ️ Il santuario di Yasaka è gratuito.
Quartiere delle Geisha: Hanamikoji-dori
Proseguendo, si arriva nel cuore di Gion, il celebre quartiere delle geisha. La Hanamikoji-dori è la strada principale, dove si trovano le tradizionali case da tè (ochaya) e i ristoranti di lusso. Gion è il luogo dove si possono ancora incontrare le geisha e le maiko (apprendiste geisha), figure simboliche della cultura giapponese. Queste donne sono esperte nell’arte della musica, della danza e della conversazione, e lavorano in ambienti privati dove intrattengono ospiti con la loro abilità artistica. Passeggiare per Gion ti trasporta in un’altra epoca, tra case di legno tradizionali e lampade di carta che illuminano la via al tramonto.


Quando ci sono stata la prima volta nel 2018 la situazione era molto più tranquilla di adesso e ho incontrato diverse geisha ogni sera. Purtroppo, con l’aumento del turismo, sono dovute intervenire le autorità per tutelare i luoghi e le persone. Ovunque infatti sono visibili dei cartelli che indicano di non sedersi o non toccare e, soprattutto, non è più possibile fotografare all’interno delle strade private, pena una sanzione pecuniaria. Non è difficile comprendere il motivo di questa decisione: purtroppo le geisha venivano assaltate per fare qualche foto, i turisti lasciavano spazzatura ovunque oltre a danneggiare cose di proprietà come le lanterne appese fuori dalle case.


Ps: clicca qui se vuoi leggere l’articolo emozionale che ho dedicato alla mia visita a Gion. Lo trovi sulla mia rubrica personale “PENSIERI A BORDO STRADA” ✍🏻
GIORNO 2
Fushimi Inari Taisha – Kinkaku-ji
Fushimi Inari Taisha
Il secondo giorno per noi è iniziato con la visita all’alba del Fushimi Inari Taisha, uno dei santuari più fotografati e famosi del Giappone, noto per i suoi infiniti torii rossi che formano gallerie di portici attraverso la foresta. Il santuario, dedicato a Inari, divinità del riso e della prosperità, è stato fondato nel 711.


Inari è spesso rappresentata accompagnata da volpi, considerate i suoi messaggeri sacri. Il percorso di torii si snoda lungo le pendici del monte Inari, con vari punti di osservazione che offrono vedute spettacolari su Kyoto. Ogni torii è stato donato da aziende o individui, come gesto di gratitudine verso la divinità. Il percorso completo, se affrontato nella sua interezza, può durare circa 2-3 ore. Se vuoi saperne di più leggi l’articolo che gli abbiamo dedicato qui: guida al Fushimi Inari a Kyoto ⛩️

ℹ️ L’ingresso al Fushimi Inari Taisha è gratuito.
Kinkaku-ji (Padiglione d’Oro)
Nel pomeriggio, dopo esserci riposati abbiamo visitato il magnifico Kinkaku-ji, noto come il Padiglione d’Oro, un altro dei templi più famosi di tutto il Giappone. Questo tempio zen fu originariamente costruito come villa di riposo per lo shogun Ashikaga Yoshimitsu nel 1397 e fu successivamente trasformato in tempio. Il piano superiore è interamente rivestito in foglia d’oro, il che gli conferisce una lucentezza unica.


Ci ha colpito non solo la bellezza del tempio in sé, ma anche il verde e la natura da cui è circondato. Si trova infatti su un lago che riflette la sua immagine, creando una scena perfetta e da favola. Nei giardini circostanti si possono trovare anche piccoli santuari e antichi pini, piantati in modo da enfatizzare l’estetica del paesaggio zen.
💴 Costo del biglietto: 500 Yen (3 euro)
GIORNO 3
Nara

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato ad un’escursione nella città di Nara, una delle antiche capitali del Giappone prima di Kyoto. La città è famosa per il Parco di Nara, dove centinaia di cervi selvatici vivono liberamente e interagiscono con i visitatori. Questi cervi sono considerati messaggeri divini secondo la tradizione shintoista, e sono abituati al contatto umano.


Troverete diversi venditori ambulanti che vendono dei cracker appositi per i cervi a soli 200 Yen al pacchettino.
⚠️ Anche se questi animali sono abituati al contatto umano, attenzione perché potrebbero essere un po’ insistenti per avere i biscottini.
All’interno del parco, sorge il maestoso Todai-ji, un tempio buddhista che ospita la più grande statua di bronzo del Buddha (Daibutsu) al mondo, alta 15 metri.


Il Todai-ji fu costruito nel 752 ed è uno dei monumenti più significativi del Giappone, nonché Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La sala principale che ospita il Buddha, chiamata Daibutsuden, è una delle strutture in legno più grandi del pianeta. Oltre al Todai-ji, il parco di Nara ospita anche il Kasuga Taisha, un santuario shintoista famoso per le sue centinaia di lanterne in pietra e bronzo.
💴 Il costo del biglietto per il Toda-ji è di 800 Yen (5 euro) e quello per il Kasuga Taisha è di 500 Yen (3 euro).
GIORNO 4
Foresta di bambù di Arashiyama – Tempio Higashi Hongan-ji
Foresta di bambù di Arashiyama
L’ultimo giorno ci siamo diretti prestissimo verso pittoresca foresta di bambù di Arashiyama, situata nella parte occidentale di Kyoto. Anche questo luogo, come il Fushimi Inari è tra i più visitati dai turisti, proprio per questo ti consigliamo di raggiungerlo presto se vuoi godertelo senza troppe persone.
La foresta di Arashiyama offre un’esperienza visiva unica: camminare lungo i sentieri fiancheggiati da alti bambù che ondeggiano al vento crea un’atmosfera quasi surreale.


Nelle vicinanze si trova anche il Tempio Tenryu-ji, un sito UNESCO, famoso per i suoi giardini zen che offrono una vista mozzafiato sulla foresta e sulle colline circostanti.
ℹ️ L’accesso alla foresta di Arashyama è gratuito.


Tempio Higashi Hongan-ji

Il nostro soggiorno a Kyoto si è concluso con la visita al Tempio Higashi Hongan-ji, uno dei più grandi templi buddhisti di Kyoto. Fondato nel 1602, questo tempio è il centro della setta Jodo Shinshu, una delle principali scuole del buddhismo giapponese. La sala principale del tempio, chiamata Goei-do, è impressionante per le sue dimensioni, essendo una delle più grandi strutture in legno al mondo. Il tempio è un luogo di grande importanza spirituale e architettonica, e offre una prospettiva affascinante sulla vita religiosa della città.


Un dettaglio interessante di questo tempio è la gigantesca corda realizzata con capelli umani intrecciati, che si trova all’interno del complesso. Questa corda fu utilizzata per aiutare a sollevare i pesanti materiali durante la costruzione del tempio e fu donata dai fedeli come simbolo di devozione.


ℹ️ L’ingresso al tempio Higashi Hongan-ji è gratuito.
Noi abbiamo dormito nel Kuu Hotel che si trova proprio di fronte a questo tempio. Se vuoi saperne di più leggi l’articolo nella nostra rubrica “HOTEL NEL MONDO”.
STAI PER PARTIRE PER KYOTO?
Questo itinerario di 4 giorni a Kyoto ci ha permesso di immergerci nella ricca storia e cultura della città, attraversando secoli di tradizioni religiose, artistiche e architettoniche. Dai templi maestosi come il Kinkaku-ji e il Todai-ji, alle tranquille passeggiate nella foresta di bambù di Arashiyama, ogni tappa di questo viaggio ci ha offerto un’esperienza unica e indimenticabile. Kyoto è una città che sa come affascinare e incantare, e il suo mix di storia antica e bellezze naturali la rende una delle mete più amate e visitate del Giappone.

Non importa quale stagione sceglierai per visitarla, Kyoto saprà regalarti momenti di grande serenità, bellezza e connessione con l’anima del Giappone. Tuttavia, noi ti consigliamo di non andare in estate se puoi andare in un altro momento, perché il caldo è davvero soffocante.