cosa vedere a Yerevan Armenia

Cosa vedere a Yerevan in Armenia

Yerevan, capitale dell’Armenia, con una storia che risale a 2800 anni fa è una delle città più antiche del mondo, la sua fondazione risale addirittura a 29 anni prima di Roma. In questa antica ed importante città del Caucaso, tradizione e modernità si fondono armoniosamente, offrendo un mix unico di cultura, storia e innovazione.

Conosciuta anche come “Città Rosa”, per via della pietra vulcanica di questo colore usata per costruire gran parte degli edifici, Yerevan è una meta ricca di offerte adatte a soddisfare ogni tipo di viaggiatore.

Tra i numerosi monumenti che potrai ammirare nella capitale dell’Armenia citiamo: Cascade, una scalinata monumentale nel cuore della città; Mother Armenia, una colossale statua munita di spada che sovrasta e “protegge” la città dall’alto; la maestosa Cattedrale di San Gregorio, uno degli edifici religiosi più importanti di tutto il Caucaso e molti altri. Se durante il giorno è possibile scoprire la cultura e la storia della città, di notte potrai invece vivere esperienze culinarie provando cibi tipici nei numerosi ristoranti o passeggiare tra le vie del centro, animate fino a tarda sera.

🇦🇲Yerevan è anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta di tutte le meraviglie del paese, da qui infatti partono moltissimi tour ed escursioni ma di questo te ne parleremo molto presto in un altro articolo🤞🏻

QUANTI GIORNI DEDICARE ALLA CAPITALE

Khachkar, la croce di pietra, uno dei simboli della cultura armena
Vista sul monte Ararat, simbolo della nazione oggi appartenente alla Turchia

Noi abbiamo dedicato a Yerevan una settimana, i giorni effettivi dedicati esclusivamente alla capitale però sono stati 4, i restanti giorni li abbiamo utilizzati per le escursioni fuori città partendo il mattino presto e rientrando alla sera. Secondo noi, quindi, il numero di giorni da prendere in considerazione esclusivamente per la visita di Yerevan sono 3/4. Molto probabilmente, se deciderai di partire per l’Armenia, vorrai vedere anche i numerosi siti storici e culturali che si trovano fuori dalla capitale, in questo caso allora prendi in considerazione di pernottare a Yerevan almeno una settimana.

COME SPOSTARSI A YEREVAN

Nei giorni in cui siamo stati a Yerevan per spostarci abbiamo sempre usato “Grab“: veloce, puntuale e soprattutto economico. Assicurati quindi di scaricare subito l’app una volta atterrato, è possibile usufruire del servizio di Grab già in aeroporto, questo ti permetterà di evitare possibili sovrapprezzi o fregature con i tassisti. L’app funziona come Uber, scegli tu la tariffa ed il tipo di auto e tutto questo in pochi semplici passaggi con il tuo smartphone. In alternativa, puoi spostarti con i taxi o gli autobus (noi non li abbiamo mai presi perché abbiamo trovato conveniente Grab).

COSA VEDERE IN CITTÀ:

CATTEDRALE DI YEREVAN

È il principale luogo di culto della Chiesa apostolica armena, una delle più antiche comunità cristiane al mondo. Situata vicino al centro di Yerevan, è uno degli edifici religiosi e culturali più importanti del Caucaso, insieme alla Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi. Inaugurata nel 2001, dopo 4 anni di costruzione, celebra i 1700 anni del Cristianesimo come religione di stato in Armenia. Oggi è il luogo di culto più importante di Yerevan e custodisce le reliquie di San Gregorio l’Illuminatore, santo e fondatore della Chiesa apostolica armena.

CASCADE

Nel centro della città si trova Cascade, un’imponente scalinata monumentale lunga 300 metri, simbolo distintivo di Yerevan. Completata nel 2009, è divisa in livelli con giardini terrazzati dove rilassarsi e godere di una splendida vista sulla città. Alla base, un grande giardino ospita statue di sculture contemporanee, mentre la scalinata stessa contiene le sale del museo d’arte Cafesjian.

La vista sulla città e sul giardino dall’alto di Cascade
Una delle sculture contemporanee presenti nel giardino di fronte a Cascade

ℹ️ Curiosità: Durante la primavera e l’estate il monumento ospita concerti di musica classica e non solo, un’ottima idea per passare una bellissima serata nel centro della capitale.

LE STATUE DELLA CITTÀ

Una cosa che noterai sicuramente durante la tua visita a Yerevan, è il grande numero di statue che la città ospita. Sono sparse lungo tutta la capitale, alcune sono monumentali altre più piccole ma ognuna con una storia ed un significato. La più imponente in assoluto è “Mother Armenia”, ma ve ne parleremo tra poco.

La statua del ragno, una delle nostre preferite.
Si trova in Piazza Charles Aznavour

KATOGHIKE CURCH

Un’affascinante chiesa medievale nel cuore di Yerevan, difficile non notarla, circondata com’è da strade ed edifici moderni. È stata una vera sorpresa: passeggiando per il centro, l’abbiamo trovata per caso e non potevamo non fermarci ad ammirarla.

Non sapevamo però della sua storia complicata. La chiesetta più antica risale al XIII secolo ma fu inglobata in una nuova costruzione nel 1695 e col tempo dimenticata. Durante il periodo sovietico, il governo ordinò la demolizione della basilica, ma durante i lavori fu riscoperta la chiesa medievale originale. Grazie alle proteste degli abitanti e degli archeologi, fu risparmiata. Tuttavia, il governo costruì un grande istituto linguistico attorno per nasconderla. Con il crollo dell’URSS, l’istituto fu demolito, restituendo visibilità e pace alla chiesetta originale. Oggi è ben visibile, accanto alla più grande e moderna chiesa di Sant’Anna.

LA MOSCHEA BLU

Questa è l’unica moschea attiva in Armenia e proprio per questo è un punto di riferimento per la comunità islamica. Non ci sono fonti certe, ma la maggioranza dei documenti che ne parlano fanno risalire la costruzione della moschea alla metà del 1700. Nel corso della sua storia la moschea ebbe diverse funzioni, tra cui anche quella di museo e smise quindi di essere un luogo di culto. Ad oggi invece è tornata operativa ed è quindi l’unico luogo disponibile per la fede islamica.

Curiosità: la Moschea Blu fu ceduta nel 1995 all’Iran dall’Armenia stessa.

REPUBLIC SQUARE

Il cuore della città, il pieno centro di Yerevan, qui hanno sede i palazzi più importanti, compresi quelli governativi. Oltre ad essere un punto di riferimento per gli abitanti della capitale, è uno dei luoghi più famosi ed importanti di tutto il paese.

Noi abbiamo avuto il piacere di ammirarla durante il periodo natalizio, le luci e le decorazioni hanno reso la nostra visita ancora più magica. Proprio qui viene eretto ogni anno l’albero di Natale più grande di tutto il paese.

ℹ️ Curiosità: durante l’era sovietica, la piazza era intitolata a Lenin ed ospitava nella zona meridionale una stuta che lo raffigurava. Nel 1991 con il crollo dell’Urss la statua venne rimossa e la piazza cambiò nome.

Republic Square illuminata con le luci di Natale
Ristorante con vista su Republic Square

MEMORIALE E MUSEO DEL GENOCIDIO

Il Memoriale del Genocidio Armeno e il suo museo, sono luoghi di profonda importanza storica e culturale per l’Armenia e per il mondo intero. Il memoriale, inaugurato nel 1967, è composto da un obelisco alto 44 metri e da una fiamma eterna che brucia al centro di un circolo di 12 lastre inclinate; ogni lastra simboleggia una delle 12 province armene perdute. Ogni anno, il 24 aprile, migliaia di persone si radunano qui per commemorare le vittime del genocidio del 1915. Il museo, adiacente al memoriale, offre una testimonianza dettagliata e commovente degli eventi tragici attraverso fotografie, documenti e oggetti personali delle vittime. Il museo non solo educa i visitatori sulla storia del genocidio, ma serve anche come monito contro la violenza e l’ingiustizia, invitando alla riflessione e al ricordo.

Vicino al museo si trova anche il Giardino dei Ricordi, un’area dove sono stati piantati alberi in onore delle vittime del genocidio. Questo luogo simbolico è dedicato alla memoria di coloro che persero la vita e rappresenta un atto di speranza e rinascita. Molti capi di stato e personalità politiche in visita in Armenia hanno piantato alberi come gesto di solidarietà e rispetto per il popolo armeno.

La targhetta del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.

MERCATO DI VERNISSAGE

Se stai cercando un posto dove fare acquisti di artigianato locale e souvenir, allora il mercato di Vernissage è il luogo che stai cercando. Si tratta di un grande mercato all’aperto dove potrai trovare prodotti tradizionali e artigianali a buon prezzo. Tra gli acquisti tipici ci sono i melograni porta fortuna in legno dipinti, le tipiche bamboline vestite con tessuti armeni, quadri, oggettistica storica e religiosa. Qui noi abbiamo comprato qui molti souvenir, tra questi un cavalluccio a dondolo in legno fatto a mano, una bambolina armena, un melograno, qualche calamita per amici e parenti e altre cose. I prezzi e la qualità sono ottimi.

Tipica bambolina armena

ℹ️ Consiglio utile: ricordati di avere contanti, molti artigiani, se non quasi tutti, non hanno infatti la possibilità di ricevere pagamenti con carta.

MOTHER ARMENIA

Con i suoi 22 metri di altezza (51 metri con il piedistallo), sovrasta la città dal Parco della Vittoria. Simboleggia la pace raggiunta attraverso la forza e rappresenta le donne che hanno combattuto a fianco dei mariti contro le truppe turche e curde. Ai piedi della statua sono esposti veicoli militari sovietici e il piedistallo ospita il museo militare della città, che oltre ai cimeli della Seconda Guerra Mondiale, conserva reperti della Prima Guerra del Nagorno-Karabakh (1988-1994).

ℹ️ Curiosità: la statua visibile oggi ha sostituito una statua monumentale dedicata a Stalin, quest’ultima era stata costruita per celebrare la vittoria della seconda guerra mondiale; venne rimossa nel 1962 e sostituita da Mother Armenia nel 1967.

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